La grande nevicata del Capodanno 1997
I giorni successivi al Natale 1996 sono caratterizzati inizialmente da un robusto anticiclone centrato sulla Danimarca e da una depressione situata sulla Grecia; tale configurazione barica fa affluire verso la regione alpina correnti orientali fresche tanto che già il giorno di Santo Stefano la temperatura massima non supera i 3.5°C pur con pomeriggio poco nuvoloso. Il giorno successivo si rinforza sempre più l’anticiclone al suolo sull’Europa orientale, mentre contemporaneamente una depressione in quota si sposta dalla Russia verso l’Adriatico; da noi è un giorno di ghiaccio con minima a -3.3°C e massima a -0.1°C; dal pomeriggio il cielo si fa nuvoloso. Il giorno 28 una vasta zona di bassa pressione in quota, associata ad aria fredda, ricopre la zona che va dalla Francia orientale ai Balcani passando sopra l’Italia settentrionale; al suolo comincia a formarsi una piccola depressione tra la Catalogna e le Baleari; da noi altra giornata di ghiaccio con temperature comprese tra -5.5°C e -3.1°C e cielo molto nuvoloso. Domenica 29 la depressione al suolo si sposta verso la Sardegna e al mattino cade anche qualche fiocco di neve; la minima scende addirittura a -7°C, mentre la massima non supera i -3.2°C: terzo giorno di ghiaccio con miglioramento verso sera. Lunedì 30 è il gran giorno: la notte il cielo è ancora quasi sereno e la minima precipita a -9.0°C (che ancora oggi resiste come record del mese di dicembre dal 1989); al mattino rapido aumento della nuvolosità causato dalla concomitanza della ormai vasta depressione mediterranea e del nocciolo freddo che ricopre l’Europa centrale compresa la nostra zona; nel corso del pomeriggio iniziano le nevicate che continuano ininterrottamente (se si eccettua una breve pausa il pomeriggio del 31) fino alla notte di Capodanno: cadono 35 centimetri che se si considera lo schiacciamento dovuto al peso della neve probabilmente corrispondono a quasi mezzo metro effettivo; solo il giorno di Capodanno la temperatura ritorna ad affacciarsi sopra lo zero e nei giorni successivi, ancora perturbati, la neve si trasformerà in pioggia.
Ecco alcune foto scattate in quei giorni:
http://www.meteocomo.it/galleria/thumbnails.php?album=49
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