La primavera 2013 in brughiera brianzola comasca

3 Giugno 2013 Off Di meteocomo

Di seguito la descrizione della stagione primaverile 2013 ad Alzate Brianza (CO), 360 mt. s.l.m., brughiera brianzola comasca in collina tra alta pianura e fascia pedemontana.

Brevemente, la stagione primaverile 2013 in brughiera brianzola comasca è risultata generalmente fredda a livello termico e con precipitazioni particolarmente abbondanti; le precipitazioni sono risultate sia di tipo invernale (nevicate a marzo) che di tipo “estivo” (con molti temporali).

Una conseguenza della primavera fredda ha riguardato la vegetazione, che ha ritardato notevolmente la fioritura e l’avvio del nuovo periodo vegetativo.

TEMPERATURE

Tabella 1. Temperature medie registrate nella stagione primaverile ed in ogni singolo mese

TEMPERATURE MEDIE (°C)

Marzo

Minime: 1,8

Medie: 5,5

Massime: 9,6

Aprile

Minime: 7,8

Medie: 11,7

Massime: 16,4

Maggio

Minime: 9,4

Medie: 14,1

Massime: 19,6

Primavera

Minime: 6,3

Medie: 12,8

Massime: 15,2

Tabella 2. Temperature estreme registrate in ogni singolo mese

TEMPERATURE ESTREME RILEVATE (°C)

ESTREMI più bassi

ESTREMI più alti

Marzo

Min: -3,6

Media: 0,7

Max: 1,7

Min: 6,9

Media: 8,9

Max: 15,9

Aprile

Min: 1,9

Media: 5,0

Max: 7,4

Min: 12,8

Media: 18,3

Max: 25,1

Maggio

Min: 3,4

Media: 7,2

Max: 10,6

Min: 13,7

Media: 18,7

Max: 24,6

A livello di temperature la primavera appena trascorsa ha fatto registrare temperature significativamente più fredde per il periodo, con marzo e maggio più fredde di circa 2,5 – 3,0 °C rispetto alle medie degli ultimi 5 anni mentre aprile è risultato più fresco di circa 0,5 °C; stagione primaverile che chiude quindi circa 2,0 °C più fredda rispetto alle medie dell’ultimo quinquennio (e 2,5 °C in meno rispetto alla primavera 2012). A livello sinottico, tutti e 3 i mesi hanno sostanzialmente visto frequenti e periodici episodi perturbati alternati a brevi fasi di tempo un po’ più stabile. In particolare, da segnalare a marzo una significativa irruzione fredda che ci ha interessato dal 15 al 20 del mese, che ha riportato temperature prettamente invernali sul territorio. Aprile invece ha invece visto un’unica breve ondata calda (che ci ha interessato tra il 13 ed il 19), preceduta e seguita da tempo fresco e piovoso. Maggio infine non ha fatto registrare alcun ondata di caldo mentre particolarmente significativa è stata l’irruzione fredda che ci ha interessato per tutta la seconda metà del mese, che ha costretto molti di noi a riaccendere i riscaldamenti!


Da segnalare come nell’intera stagione primaverile non si sia registrato alcun valore “estivo” (la temperatura massima è stata di 25,1 °C, registrata il 18 aprile) mentre si sono osservati diversi giorni con temperature “invernali”: 5 giorni di gelo a marzo (fino ai -3,6 °C del giorno 16 marzo), 2 giornate con temperature media integrale al di sotto di 1 °C (il giorno 18 con 0,7 °C è stata la giornata più fredda) ed il rigido valore di +1,7 °C di temperatura massima registrata il 17 marzo.


Una delle conseguenze evidenti del clima freddo della stagione è stato il ritardo di diversi giorni nella fioritura e del nuovo periodo vegetativo delle piante; ritardo di circa 2 settimane e più rispetto a quanto normalmente atteso.
Per completare i dati, si sono registrati durante la primavera 42 giorni con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso (46%) e ben 50 giorni con cielo nuvoloso o coperto (54%), a conferma di come il tempo sia stato spesso grigio e piovoso.

Foto 1. 8 maggio 2013, una breve pausa dalle precipitazioni mostra la natura verdeggiante … ma il “cielo a pecorelle” anticipa una nuova fase di maltempo, in arrivo 2 giorni dopo.

PRECIPITAZIONI

Tabella 4. Precipitazioni totali registrate nella stagione primaverile ed in ogni singolo mese

PRECIPITAZIONI

Accumuli Totali

Giorni con Precipitazioni*

Giorni con temporale*

Giorni con nevicate

(cm totali)

Marzo

196,2 mm

15

1

2 (16 cm)**

Aprile

284,8 mm

17

4

0

Maggio

266,4 mm

18

11

0

Primavera

747,4 mm

50

16

2 (16 cm)

* giorni con accumulo maggiore o uguale a 1 mm

** 7 giorni di neve al suolo

Nella stagione primaverile le precipitazioni totali hanno raggiunto i 747,4 mm, con precipitazioni particolarmente abbondanti e ben superiori alla norma (che si assesta attorno ai 450 mm stagionali); la distribuzione delle precipitazioni ha visto valori piuttosto omogenei nei 3 mesi della stagione, con precipitazioni abbondanti e ben superiori alle medie di riferimento per tutti e 3 i mesi in questione. Le precipitazioni sono avvenute con una certa regolarità per tutti e 3 i mesi in questione; si sono così registrati giorni con precipitazione per 50 sui 92 giorni stagionali!


Come osservato in alcune delle stagioni primaverili recenti, si sono osservate precipitazioni nevose nel mese di marzo, con 2 giorni di nevicate piuttosto intense (il 17 ed il 18 marzo), con 16 cm di neve cumulata piuttosto pesante (a fronte dei 65 mm di neve fusa); significativi anche i 7 giorni con neve al suolo della stagione: nel periodo 1-3 marzo (frutto delle nevicate di fine febbraio) e, appunto, del periodo 17-20 marzo.


Per quanto riguarda il numero di temporali nella stagione primaverile, i 16 temporali registrati (con accumulo superiore al millimetro, dei quali 3 con grandine e 3 che hanno superato il rain rate di 100 mm/h, fino ai 218 mm/h nel temporale grandigeno del 19 aprile) risultano molto al di sopra di quanto atteso (normalmente entro i 9-10 temporali a stagione), a conferma delle numerose fresche perturbazioni atlantiche che, oltre alla pioggia, hanno spesso causato temporali nati dal contrasto tra l’aria fredda in discesa da latitudini settentrionali e l’aria un po’ più mite presente, dopo le poche giornate di sole, sul nostro territorio.


Per quanto riguarda l’umidità media della stagione primaverile, essa si è attestata a 76 % (a marzo 76%, a aprile 78% e a maggio 74%) ed è così risultata significativamente oltre la media (che si assesta a 67 %), a riprova delle numerose giornate umide e con precipitazioni.

Foto 2. 18 marzo 2013: abbondante nevicata sul nostro territorio (pur se oltre la metà di marzo).

VENTO

Tabella 5. Vento: parametri principali della stagione primaverile

VENTO: PARAMETRI PRINCIPALI

Velocità media

Wind run

Raffica max

Giorni con föhn*

Marzo

3,6 km/h

2650 km

46,7 km/h

5

Aprile

3,8 km/h

2710 km

49,9 km/h

0

Maggio

4,3 km/h

3235 km

46,7 km/h

6

Primavera

3,9 km/h

8595 km

11

*giorni con föhn o effetto favonico significativo

A livello anemometrico, al di là delle solite brezze (anabatiche e catabatiche) presenti durante l’intera giornata presso l’Osservatorio, soprattutto in periodi di Alta Pressione, nella stagione primaverile si è registrata una ventilazione leggermente inferiore a quelle precedenti, con il dato totale del vento filato (Wind Run) di poco oltre gli 8500 Km, con la direzione dominante da Nord-NordOvest.


Verosimilmente, le poche giornate con Alta Pressione (e conseguenti scarse brezze anabatiche e catabatiche) ed il numero inferiore rispetto alla media di giornate con föhn ha fatto risultare leggermente inferiore il dato totale, nonostante la ventilazione associata ai diversi giorni perturbati.

Come già detto, inferiore rispetto a quanto atteso anche il numero di giorni di föhn o con effetto favonico: 11 (contro una media di 16), tra l’altro anche in tali giornate non si sono registrati raffiche massime di vento particolarmente elevati. Curioso come, a differenza di quanto normalmente accade nella stagione primaverile, la raffica massima dell’intera stagione (49,9 Km/h osservata il 20 aprile) non sia scaturita da una giornata favonica ma durante un forte temporale. ; I giorni con raffica massima più elevata di marzo e di maggio sono stati invece registrati in giornate favoniche.

CONCLUSIONI

Pur non essendo ancora possibile fare confronti con serie storiche importanti (in quanto i dati vengono raccolti con stazione Davis a norma OMM dal dicembre 2007) la primavera appena trascorsa ad Alzate Brianza, ed in brughiera brianzola comasca, è risultata fredda a livello termico e particolarmente significativa per precipitazioni molto abbondanti a livello pluviometrico. Freddo e precipitazioni abbondanti presenti in modo regolare per tutti e 3 i mesi in questione.

Giuseppe Aceti