L’autunno 2012 in brughiera brianzola comasca

4 Dicembre 2012 Off Di meteocomo

Di seguito la descrizione della stagione autunnale 2012 ad Alzate Brianza (CO), 360 m. s.l.m., brughiera brianzola comasca, in collina tra alta pianura e fascia pedemontana. Vengono riportate considerazioni generali sul clima dell’autunno appena concluso, con alcuni dati climatici e relativi commenti.

Brevemente, la stagione autunnale 2012 in brughiera brianzola comasca ha visto diverse perturbazioni che periodicamente hanno interessato il nostro territorio, così che la stagione è risultata discretamente piovosa; generalmente mite il clima, con una sola ondata fredda di pochi giorni avvenuta alla fine di ottobre.

A causa delle temperature elevate e del bel tempo, l’appassimento della vegetazione è avvenuto quest’anno con almeno 3 settimane di ritardo rispetto a quanto atteso.

TEMPERATURE

Tabella 1. Temperature medie registrate nella stagione autunnale ed in ogni singolo mese

TEMPERATURE MEDIE (°C)

Settembre

Minime: 13,4

Medie integrali: 17,8

Massime: 23,1

Ottobre

Minime: 9,5

Medie integrali: 12,9

Massime: 17,0

Novembre

Minime: 5,6

Medie integrali: 8,4

Massime: 11,9

Autunno

Minime: 9,5

Medie: 13,0

Massime: 17,3

Tabella 2. Temperature estreme registrate in ogni singolo mese

TEMPERATURE ESTREME RILEVATE (°C)

ESTREMI più bassi

ESTREMI più alti

Settembre

Min: 8,2

Media: 13,9

Max: 15,9

Min: 17,3

Media: 22,3

Max: 29,3

Ottobre

Min: 0,0

Media: 4,2

Max: 8,0

Min: 14,2

Media: 17,5

Max: 22,3

Novembre

Min: 0,3

Media: 4,2

Max: 8,2

Min: 9,6

Media: 11,4

Max: 18,0

A livello di temperature l’autunno appena trascorso è stato generalmente mite, facendo registrare temperature medie superiori di 0,5 – 1 °C rispetto a quanto atteso. Il mese di settembre ha chiuso sostanzialmente con valori attorno alla media di riferimento; ottobre invece ha evidenziato temperature medie superiori di circa 0,7 °C (le minime sono risultate più calde di oltre 1 °C); novembre è invece risultato il mese che ha evidenziato i maggiori scarti dalle media, con temperature medie superiori di circa 1,4 °C rispetto a quanto atteso.

Sempre a livello termico, non si sono registrati giorni e notti con valori “tropicali” (il valore più elevato della stagione è stato di +29,3 °C registrato il 10 settembre) mentre si è osservata una sola giornata di gelo (con temperatura minima inferiore o uguale a 0 °C), e precisamente il 30 ottobre (quando si sono registrati 0,0 °C); giornata di gelo registrata durante l’unica irruzione fredda della stagione, tra l’altro piuttosto breve (irruzione che ci ha interessato tra il 28 ed il 30 ottobre 2012).

Una delle conseguenze evidenti del clima mite è stato che l’appassimento della vegetazione, che solitamente ha inizio attorno alla seconda decade di ottobre, quest’anno è avvenuta con significativo ritardo, e solo verso fine ottobre-inizio novembre le piante hanno lentamente cominciato a spogliarsi delle foglie.

Per completare i dati, si sono registrati durante l’autunno 43 giorni con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso (47%) e 48 giorni con cielo nuvoloso o coperto (53%).

Foto 1. 23 ottobre 2012. Tempo ancora mite; compare un po’ di foschia e qualche nebbia, ma la vegetazione, tranne rari casi, non mostra segni autunnali

PRECIPITAZIONI

Tabella 3. Precipitazioni totali registrate nella stagione autunnale ed in ogni singolo mese

PRECIPITAZIONI E GIORNI CON FENOMENI

Accumuli Totali

Giorni con precipitazioni*

Giorni con Temporali*

Settembre

195,0 mm

13

6

Ottobre

126,4 mm

8

2

Novembre

291,9 mm

10

0

Autunno

613,3 mm

31

8

* giorni con accumulo maggiore o uguale a 1 mm di pioggia

TEMPORALI: Oltre ai 12 giorni con temporale registrati nella stagione primaverile ed ai 16 giorni con temporale osservati nella stagione estiva, nella stagione autunnale si sono registrati altri 8 giorni con temporale (con accumulo oltre 1 mm), per un totale di 36 giorni con temporali nel 2012.

NEBBIA: Nella stagione autunnale si sono registrati ben 13 giorni con nebbia (giorni nei quali la visibilità è scesa al di sotto dei 1000 m.); 1 giorno a settembre, 6 ad ottobre e 6 a novembre.

Nella stagione autunnale le precipitazioni totali hanno raggiunto i 613,3 mm, con precipitazioni piuttosto abbondanti e oltre la norma (che supera di poco i 500 mm stagionali); la distribuzione delle precipitazioni ha visto valori poco oltre la norma a settembre ed ad ottobre, e piuttosto significative e oltre la norma a novembre. Da sottolineare come le precipitazioni si siano distribuite nei 3 mesi con diverse fasi perturbate (che ci hanno interessato con una certa regolarità, con 3-4 eventi perturbati al mese che spesso ci interessavano per più giorni); precipitazioni quindi avvenute in un numero significativamente ampio di giorni (31 giorni in tutta la stagione). Significativo poi il fatto che, fino a tutta la prima metà di ottobre, le precipitazioni si sono presentate prevalentemente con connotati estivi, e quindi sottoforma di temporali.

Il numero di giorni con temporale, 8, risulta superiore ai 5 solitamente previsti per la stagione e, ad oggi, rappresenta per il secondo anno consecutivo un numero record per il nostro territorio; il tutto per via dei connotati climatici che hanno favorito, fino ad ottobre inoltrato, precipitazioni temporalesche, tipicamente di stampo estivo. Da segnalare in particolare 1 temporale grandigeno, il 24 settembre, ed un temporale con un vero e proprio nubifragio il 12 settembre, quando sono caduti oltre 85 mm di pioggia in poco più di 1 ora.

Da segnalare poi come, in concomitanza dell’unica irruzione fredda della stagione di fine ottobre, si sia osservata nella giornata di domenica 28 ottobre una breve fase in tarda mattinata nella quale, con una temperatura attorno ai 2-3 °C, si è osservata pioggia mista a neve!

Infine, per quanto riguarda l’umidità media della stagione autunnale, essa si è attestata attorno a 79 % (a settembre 72%, ad ottobre 83% e a novembre 82%). Si sono poi osservati 13 giorni con nebbia, quasi tutti in condizioni di bassa pressione ed in concomitanza di deboli precipitazioni; poco frequenti i giorni con nebbia da irraggiamento. 13 giorni con nebbia è un numero significativamente superiore a quanto registrato nelle stagioni autunnali precedenti.

Foto 2. 29 ottobre 2012, una delle giornate più fredde dell’autunno con le montagne innevate; la vegetazione è ancora verdeggiante, “poco autunnale”.

VENTO

Tabella 4. Vento: parametri principali della stagione autunnale

VENTO: PARAMETRI PRINCIPALI

Media vento

Wind run

Raffica max

Giorni con föhn

Settembre

3,7 km/h

2640 km

53,1 km/h

4

Ottobre

2,9 km/h

2190 km

48,3 km/h

0

Novembre

2,7 km/h

1965 km

33,8 km/h

5

Autunno

3,1 km/h

6795 km

6

A livello anemometrico, anche grazie alle brezze (anabatiche e catabatiche) presenti durante l’intera giornata presso l’Osservatorio soprattutto in periodi di alta pressione, nella stagione autunnale 2012 si è registrata una ventilazione leggermente superiore al normale: il dato totale del vento filato (Wind run) è risultato di circa 6800 Km, con la direzione dominante da W – NW. I periodi perturbati, anche lunghi, non hanno inciso significativamente sul Wind run (che è risultato molto superiore la stagione autunnale precedente, nella quale si è spesso osservata spesso alta pressione sul nostro territorio); viene così confermata la teoria secondo la quale, per la posizione nella quale è ubicato l’Osservatorio, sono le brezze anabatiche e catabatiche in condizioni di Alta pressione a portare un Wind run elevato e non tanto la ventilazione legata agli eventi perturbati.

Leggermente al di sopra della media il numero di giorni con föhn o effetto favonico (9 giorni), quasi sempre giunti su nostro territorio dopo il passaggio di perturbazioni. Anche la raffica massima della stagione, di 53,1 Km/h è stata osservata in una giornata favonica (il 13 settembre).

CONCLUSIONI

Pur non essendo possibile fare confronti con serie storiche importanti (in quanto i dati vengono raccolti con stazione Davis a norma OMM dal dicembre 2007) l’autunno appena trascorsa ad Alzate Brianza, ed in brughiera brianzola comasca, è risultato mite per il periodo (certamente uno dei più miti degli ultimi anni) segnatamente nel mese di ottobre e soprattutto in quello di novembre, con un’unica breve ondata fredda. Le precipitazioni sono risultate piuttosto abbondanti, superiori alla media, ed avvenute in diversi episodi, per buona parte della prima metà della stagione, sotto forma di temporale.

Al termine della stagione autunnale, e a pochi giorni dalla fine del 2012, si registra quindi un’annata nella quale la stagione che ha fatto registrare le precipitazioni maggiori è tornata ad essere quella autunnale, e non quella estiva, fatto che negli ultimi anni si era ripetuto con una certa frequenza!

Giuseppe Aceti