Como e il Lario sotto la neve

22 Ottobre 2008 Off Di meteocomo

Como e il Lario sotto la neve

Gli storici ci raccontano di antichi inverni, terribili e devastanti, durante i quali la neve si misura in metri, le viti si disseccano e il vino ghiaccia nelle botti. Sono “le prodezze del tempo”. Spesso sono giunte in anticipo, altre volte si sono fatte attendere portando l’inverno… a primavera inoltrata, talvolta hanno mancato l’appuntamento regalando stagioni miti, tepori inaspettati e fioriture anticipate. Como e il Lario sotto la neve è un lungo viaggio che ripercorre le grandi invernate e le maggiori cadute di neve, raccontate attraverso gli scritti degli storici, i dati ottocenteschi dei primi osservatori meteorologici, l’incalzante e trascinate ritmo dei cronisti del Corriere del Lario, dell’Araldo, dell’Ordine e della ultracentenaria Provincia. Centinaia di foto, grafici, approfondimenti meteorologici, aneddoti e curiosità, vi accompagneranno dal medioevo fino ai nostri giorni.Un capitolo speciale è dedicato agli affascinanti microclimi che caratterizzano il capoluogo e i suoi dintorni, spiegati con il supporto dei dati e delle pluridecennali osservazioni a vista delle stazioni meteorologiche della rete C.M.L. – MeteoComo.

Macchione Editore – Pagine 360 – 25 €

copertina


indice

introduzione

CAPITOLO I

LE Invernate celebri negli scritti degli storici

CAPITOLO II gli Inverni del XVIII sec.

CAPITOLO III gli Inverni del XIX sec.

1830-38 tempo da lupi: quando il freddo faceva sul seri o

1847 Le osservazioni del dott. carlo reale ed il jad del ’47

1852 la nevata del 9 e 10 gennaio 1852

1855 L’acquemoto nel clima polare del 1855

1858 il nevazzo straordinario di gennaio

1864 Altro che tepenti aure

1875 le nevi del febbraio 1875

Giorni di neve a Como nel decennio 1872-1882

1877 l’invernino di san giorgio

1879 nel verno più crudo

La nevicata a Lecco e l’eroico salvataggio

1882 La nevicata del 17 maggio 1882

Notizie dalla campagna

1883 é neve leggiera e non riuscirà a portarci nell’inverno

La neve da una prospettiva di fine ottocento

1887 una Stagionaccia

I donn del latt ed il gelicidio del febbraio 1887

1888 Un inverno ed una primavera interminabili

Il disastro di Borgo San Vitale

1891 il molo di s. agostino gelato

1895 battesimo della neve per la funicolare

L’approfondimento meteorologico: il “nevosissimo” 1894-95

Nascono i Club dei pattinatori

CAPITOLO Iv Dall’inizio del secolo xx agli anni ’30

1902 il nevone giunge prima dell’inverno

Il ghiaccio di Montorfano contraffatto

1905 FöHN e neve NEL gennaio 1905

1909 i sessanta centimetri del febbraio 1909

Nevica e scintillan le stelle a Zelbio

1911 capodanno di ghiaccio e di neve

1911 La gelida “frustata” dell’aprile 1911

Ed i soci del pattinaggio sentirono fremere i garretti

1915 il memorabile inverno del ’15

Eroico e drammatico salvataggio di due giovinette travolte dalla valanga

1917 L’inverno della grande guerra

4 aprile 1917 – Bufera e neve a Civiglio

Turbolento cambio della guardia nel servizio di sgombero della neve ad Olgiate Comasco

1918 21 aprile 1918

1919-20 Nevicate precoci di ottobre

1922 La bianca barba di sant’antonio… del deserto

1926 piazza cavour sepolta dalla neve nel gennaio 1926

Nevicate a Dervio

1926 la burrasca dell’8 maggio

1929 battelli arabescati di ghiaccio

L’approfondimento meteorologico: il gelido ’29

1931 La CORSA DELLE CARRIOLE SOTTO LA NEVE

1932 intermezzo bianco

1933 il pack cittadino del dicembre 1933

1935 la giornata della fede tra i cumuli di neve del dicembre 1935

L’approfondimento meteorologico: le abbondanti nevicate del dicembre 1935

1938 Sinfonia natalizia sullo sfondo bianco

1941 Gare sciatorie al monte croce e campi scuola in riva al lago

Visioni della più classica nevicata

1945 panna montata, neve ghiacciata… e alberi che scompaiono

CAPITOLO v dal dopoguerra agli anni ’70

1947 una invernata inopportuna

Uno sguardo alla vicina Milano ed ai dati dell’Oss. meteorologico di Brera

L’anno meteorologico del 1947 a Capiago

1949 Nessun incidente, appetito formidabile e, naturalmente neve ottima

Il comprensorio sciistico di Brunate

1953 il gelo dell’estate 1953

1954 se a brunate nevica non é colpa della bomba h

1956 L’inverno giunto con la rapidità dei candidi alcioni artici

Una scommessa singolare a Ponte Chiasso

1958 SCUSI… E LA PRIMAVERA?

1960 piogge e nevi eccezionali

1961 via bellinzona, Monteolimpino… carpazi

Le nevicate del ’62 e le temibili concorrenti di via Bellinzona

1967 Le campane chiamano a raccolta gli spalatori

1970 il caos di santo stefano

1977 nevicate “coi fiocchi” nell’inverno 1976-77

1978 chiusi nella morsa della neve

CAPITOLO vi dagli anni ’80 al nuovo millennio

1981 il dicembre bianco del 1981

1985 13-17 gennaio 1985: La nevicata del secolo

L’approfondimento meteorologico: prima il gelo, poi tanta neve

1986 trentanove anni dopo, in un sinigaglia ammantato di neve

1987 … e tre!

2000 finalmente un bianco natale

Fiocchi dal cielo nella notte di Natale: un evento raro

2006 cronaca fotografica del 26-28 gennaio 2006

L’approfondimento meteorologico: una nevicata storica

CAPITOLO vii NEVE NEL COMASCO: istruzioni per l’uso

PREMESSA

Brezze e temperature

Neve

Precipitazioni

Nevicata altimetrica

La neve rossa

NEVICATA SECCA

La densità della neve

PIú NEVE AD OCCIDENTE

Temporali di neve a Como

PIù NEVE AD ORIENTE

TORMENTA DI NEVE

Il raffreddamento da vento

GELICIDIO E NEVE

Gelicidio e vetrone

NEVICATA DA SBARRAMENTO

Il Graupel

NEVICATA DI RADDOLCIMENTO

Il cuscinetto di aria fredda

DA PIOGGIA A NEVE

CICLOGENESI MEDITERRANEA DOPO IRRUZIONE CONTINENTALE

I microclimi dell’Olgiatese

bibliografia

sitografia


Recensione del quotidiano La Provincia del 27 novembre 2008