L’autunno 2010 ad Alzate: freddo e piovoso

8 Dicembre 2010 Off Di meteocomo

Di seguito la descrizione della stagione autunnale 2010 ad Alzate Brianza (CO), 360 mt. s.l.m., brughiera brianzola, in collina tra alta pianura brianzola e fascia pedemontana comasca. Vengono riportate considerazioni generali sul clima dell’autunno appena concluso con alcuni dati climatici e relativi commenti.

Brevemente, possiamo affermare come la stagione autunnale 2010 ad Alzate Brianza sia stata generalmente caratterizzata da clima piuttosto freddo, osservato per tutto il periodo in questione; non si sono mai osservate ondate di caldo mentre si sono osservate alcune irruzioni fredde. L’ultima di tali irruzioni, occorsa a fine novembre, ha portato freddo e neve ed ha di fatto dato il via alla stagione invernale.

Le precipitazioni totali della stagione sono risultate eccezionalmente abbondanti in tutti e 3 i mesi in questione, ed il totale accumulato evidenzia come l’autunno 2010 sia stata in assoluto la stagione più piovosa da quando vengono rilevati i dati presso l’osservatorio meteorologico.

TEMPERATURE

Tabella 1. Temperature medie registrate nella stagione autunnale ed in ogni singolo mese

TEMPERATURE MEDIE (°C)

Settembre

Minime: 12,3

Medie: 16,3

Massime: 21,3

Ottobre

Minime: 7,2

Medie: 10,6

Massime: 14,8

Novembre

Minime: 4,4

Medie: 6,8

Massime: 9,7

Autunno

Minime: 7,9

Medie: 11,4

Massime: 15,5

Tabella 2. Temperature estreme registrate in ogni singolo mese

TEMPERATURE ESTREME RILEVATE (°C)

ESTREMI più bassi

ESTREMI più alti

Settembre

Min: 6,8

Media: 12,4

Max: 15,9

Min: 16,2

Media: 20,0

Max: 26,1

Ottobre

Min: 1,3

Media: 5,4

Max: 8,6

Min: 13,2

Media: 16,1

Max: 21,7

Novembre

Min: -3,4

Media: 0,7

Max: 2,7

Min: 10,1

Media: 11,4

Max: 16,7

A livello di temperature, durante la stagione autunnale appena conclusa si sono registrate temperature al di sotto di quanto atteso e di quanto registrato nelle stagioni autunnali precedenti. Già l’inizio del mese di settembre (arrivando dalla stagione calda) ha mostrato valori termici freschi, così che per tutto il periodo osservato non si sono mai registrati giorni con temperature “tropicali” (con valori oltre 30°C); anzi, la temperatura massima assoluta registrata nella stagione di 26,1°C (osservata il 10 settembre) risulta un valore lontano da quelli di stampo estivo.

Anche l’appassimento della vegetazione (solitamente osservato sul nostro territorio attorno alla seconda decade di ottobre), che lo scorso anno era cominciato con un paio di settimane di ritardo, quest’anno si è invece presentato con una decina di giorni d’anticipo; il clima fresco osservato già nel mese di settembre ha fatto sì che gia sul finire del mese gli alberi perdessero le prime foglie.

Solo il mese di novembre, nelle prime 2 decadi, ha mostrato temperature in norma o addirittura piuttosto miti per il periodo, ma l’irruzione fredda della terza decade ha di fatto riportato i valori termici in norma causando freddo invernale negli ultimi giorni del mese.

Tra l’altro, l’irruzione fredda iniziata il 23 novembre ha avviato un periodo prettamente invernale; si sono così osservati 7 giorni di gelo (con temperatura minima uguale o inferiore a 0°C), dal 24 al 30 novembre, e la temperatura minima più bassa osservata è scesa a –3,4°C nella giornata di sabato 27 novembre. A questo aggiungiamo che, per quanto riguarda le giornate di stampo invernale, anche sul finire di ottobre (dopo un’irruzione fredda) le temperature sono scese così che si sono registrate le prime brinate di stagione (avvenute con temperature di poco sopra lo zero).

Per completare i dati, si sono registrati durante l’autunno 40 giorni con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso (44%) e 51 giorni con cielo nuvoloso, molto nuvoloso o coperto (56%), a conferma dei numerosi giorni con precipitazioni che hanno caratterizzato l’eccezionale piovosità di questa stagione.

Foto 1. 29 ottobre 2010: una delle prime brinate della stagione fredda

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PRECIPITAZIONI

Tabella 3. Precipitazioni totali registrate nella stagione autunnale ed in ogni singolo mese

PRECIPITAZIONI E GIORNI CON FENOMENI

Accumuli Totali

Giorni con precipitazioni*

Giorni con Temporali*

Giorni con Nevicate**

Settembre

269,0 mm

8

3

0

Ottobre

238,8 mm

9

0

0

Novembre

348,4 mm

18

1

4

Autunno

855,2 mm

35

4

4

* giorni con accumulo maggiore o uguale a 1 mm di pioggia o neve fusa

** giorni con accumuli di almeno 0,5 cm di neve

TEMPORALI: Oltre ai 15 giorni con temporale osservati nella stagione primaverile ed ai 15 giorni con temporale osservati nella stagione estiva (con accumulo oltre 1 mm), nella stagione autunnale si sono registrati altri 4 giorni con temporale, per un totale di 34 giorni con temporali nell’anno 2010.

NEVICATE: Nella stagione autunnale si sono registrati 4 giorni con nevicate e con accumulo misurabile oltre 0,5 cm, per un totale di 15,5 cm di neve e 4 giorni di neve al suolo.

NEBBIA: Nella stagione autunnale si sono registrati 6 giorni con nebbia (giorni durante i quali la visibilità è scesa al di sotto dei 1000 m); nessun giorno a settembre, 1 giorno ad ottobre e 5 giorni a novembre.

Nella stagione autunnale le precipitazioni totali hanno raggiunto gli 855,2 mm, con precipitazioni eccezionali e ben oltre la norma, tra l’altro ben distribuite nei 3 mesi in questione; anche agosto ha fatto registrare piogge oltre i 300 mm mensili così che, nei 4 mesi tra agosto e novembre, sono caduti sul nostro territorio oltre 1160 mm di pioggia!

In tutti e 3 i mesi autunnali si è registrato il record di precipitazioni per ogni singolo mese in questione da quando vengono raccolti i dati, e novembre rappresenta uno dei mesi più piovosi in assoluto, secondo solo a maggio 2010. Ne consegue che anche l’accumulo pluviometrico annuale risulta eccezionale e si è portato, a fine novembre, attorno a 2160 mm annui, quando la media annuale dovrebbe assestarsi attorno a 1450/1500 mm!

Altro fatto curioso è rappresentato dalla distribuzione delle precipitazioni; dal week-end del 16/17 ottobre, e per i 7 successivi, si sono osservate precipitazioni tra sabato e domenica. Il ciclo regolare delle perturbazioni atlantiche ha quindi portato a ben 8 week-end consecutivi con maltempo, compreso il primo invernale del 4 e 5 dicembre!

Le precipitazioni, come normale per la stagione autunnale (che è quella di passaggio tra la stagione calda e quella fredda) sono state sia di stampo estivo (di natura convettiva) che di stampo invernale.

Per quanto riguarda le precipitazioni di stampo estivo, si sono osservati 4 giorni con temporale nella stagione (1 grandinigeno ed uno con caduta di frostgraupel); di questi uno particolarmente intenso per la caduta abbondante di grandine di medie dimensioni, si è osservato l’8 settembre che, oltre a causare alcuni danni, ha impedito lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico della festa cittadina.

Per quanto concerne le precipitazioni di stampo invernale si sono osservati, come già altre volte negli ultimi anni, alcuni giorni con neve; 4 giorni in tutto: 26, 27, 28 e 30 novembre. Si sono così accumulati 15,5 cm di neve (misurati su tavoletta di legno al momento del massimo accumulo raggiunto), con addirittura domenica 28 novembre nella quale, in mattinata, si sono misurati 10 cm di neve fresca! A conferma del periodo freddo sopraggiunto sono significativi anche i 4 giorni osservati (dal 26 al 29 novembre) con neve al suolo (ovvero i giorni nei quali, alle ore 8 del mattino, sulla maggior parte delle superfici quali campi, tetti, ecc. è presente neve naturale non accumulata); neve tra l’altro tornata poi anche il giorno 30 in serata quando una nuova nevicata ha imbiancato tutto il paesaggio.

Si sono poi osservate poche giornate con nebbia (almeno rispetto agli anni precedenti), probabilmente per i brevi periodi con alta pressione (che favoriscono il ristagno dell’aria nei bassi strati) alternati ai lunghi periodi perturbati.

In ultimo, l’umidità media della stagione autunnale è risultata dell’80% (a settembre 74%, a ottobre 80% e a novembre 85%); valore elevato per via delle frequenti giornate con precipitazione.

Foto 2. 26 novembre 2010: la prima nevicata della stagione fredda avvenuta anche quest’anno nel mese di novembre

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VENTO

Tabella 4. Vento: parametri principali della stagione autunnale

VENTO: PARAMETRI PRINCIPALI

Media vento

Wind run

Raffica max

Giorni con föhn

Settembre

2,1 km/h

1510 km

53,1 km/h

3

Ottobre

1,7 km/h

1290 km

49,9 km/h

2

Novembre

2,1 km/h

1500 km

40,8 km/h

5

Autunno

2,0 km/h

4300 km

10

A livello anemometrico nella stagione autunnale si è registrata una ventilazione inferiore alle due precedenti, con il dato totale del vento filato (Wind Run) di circa 4300 Km, con la direzione dominante da Nord-NordOvest. Verosimilmente, ciò è da ascriversi ai brevi periodi altopressori (che non hanno quindi apportato la solita ventilazione legata alle brezze anabatiche e catabatiche, presenti durante il giorno presso l’Osservatorio). Inoltre, il costante flusso perturbato da ovest ha di fatto limitato, per buona parte della stagione, valori pressori estremi così che non si sono registrati importanti fenomeni di vento atti a “colmare” divari barici importanti. Tali deficit nella ventilazione non sono stati recuperati nemmeno dalle giornate piuttosto numerose con föhn; durante tali giornate infatti il vento da nord ha soffiato solo per poche ore e comunque, visto che solitamente il dislivello barico tra il nord ed il sud delle Alpi è stato modesto, senza far mai registrare picchi particolarmente elevati in termini di raffica massima. Infatti, le punte più elevate di raffica massima (wind gust) sono infatti stati registrati, in tutti e 3 i mesi in questione, non in giornate di föhn ma in giorni di tempo perturbato (anche temporalesco).

Più in dettaglio, per quanto concerne le giornate con föhn, si è osservato un numero relativamente elevato (10 rispetto alle 5-6 attese solitamente nella stagione autunnale). Curioso poi come gli episodi di föhn occorsi alla fine di novembre (5 giorni negli ultimi 8 del mese), in concomitanza con la discesa di aria artica, sono spesso stati importanti per abbassare l’umidità su tutta la colonna d’aria così che i successivi passaggi perturbati hanno permesso al freddo di scendere meglio al suolo e, quindi, hanno favorito le diverse nevicate osservate.

Foto 3. 10 novembre 2010: l’autunno sta per completare l’appassimento della vegetazione e la perdita delle foglie, poco favorita quest’anno dal vento per lo più debole

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CONCLUSIONI

Pur non essendo possibile fare confronti con serie storiche importanti (in quanto i dati vengono raccolti con stazione Davis a norma OMM dal dicembre 2007) l’autunno appena trascorso ad Alzate Brianza è risultato piuttosto freddo a livello termico. Precipitazioni eccezionali per tutta la stagione, ben distribuite sui 3 mesi, e con manifestazioni tipiche sia della stagione calda (con temporali) che della stagione fredda (nevicate). Quest’anno dunque, vista l’eccezionalità delle precipitazioni, è stata proprio quella autunnale la stagione più piovosa dell’anno (e non l’estate, come solitamente accade in brughiera brianzola comasca).

Giuseppe Aceti