Tromba d’aria a Lomazzo il 25 maggio 1899

2 Gennaio 2004 Off Di meteocomo

La tromba d’aria di Lomazzo del 1899

Il maggio del 1899 si apre all’insegna di belle e fresche giornate primaverili, temporaneamente disturbate da deboli piogge. Le temperature massime si avvicinano o superano di poco i 20°C.

A metà mese un deciso peggioramento apporta piogge insistenti e continue per 36 ore: tra il 15 maggio e la mattinata del 16 a Como città cadono ben 93,7 mm. di pioggia.

La fase di maltempo termina e dal 17 maggio l’aumento pressorio riporta cieli nel complesso sereni accompagnati da un deciso incremento termico.

Il giorno 22 quasi tutti gli Osservatori della Provincia arrivano infatti a registrare punte di 28°C (vedi tabella riepilogativa finale).

Una nuova fase di maltempo interessa tutta la provincia già dalla mattina del 24 con piogge e temporali (15,0 mm. a Como città).

I fenomeni non si esauriscono e la mattina del 25 maggio un intenso sistema temporalesco interessa le zone della bassa pianura, risparmiando il capoluogo.

I fenomeni sono violenti ed in tarda mattinata su Lomazzo si scatena una tromba d’aria.

La notizia viene trasmessa via telegrafo alla redazione del quotidiano “L’Ordine” poco prima di “andare in macchina”.

Ecco la sintetica anteprima dell’edizione pomeridiana di giovedì 25 maggio:

Ci telegrafano da Saronno:

Alle ore undici di questa mattina si scatenò sopra il paese di Lomazzo una tromba d’aria, accompagnata da grandine.

Produsse gravissimi danni nelle campagne estendendosi fino allo stabilimento dei fratelli Regola di Lomazzo scoperchiando tetti, rompendo vetri, devastando ovunque.

La popolazione è in vivissimo orgasmo.

Non ho finora notizia di disgrazie a persone, sebbene parecchie che si trovavano nelle strade durante il ciclone abbiano corso grandissimo pericolo.

Anche nei paesi vicini si ebbero danni e guasti incalcolabili.

Le cronache

Dalle cronache e dalle testimonianze dell’epoca è possibile ricostruire il percorso della tromba d’aria.

Poco prima delle 11 dalle brughiere di Turate “si alzò un vento quanto improvviso altrettanto impetuoso che ingagliardendo sempre più, ripiegò, contorse e schiantò piante di alto e di basso fusto, come se fossero delle povere canne, o dei fuscelli”.

“Il vento anzi si cambiò ben presto in una vera tromba d’aria accompagnata da grandine”.

tromba

Da “l’Ordine” di sabato 27 maggio 1899

Il vortice toccò terra poco prima di Manera, iniziando la sua corsa verso nordest.

Manera ne fu però in gran parte risparmiata:

“Molti poterono qui osservare lo strano e spaventoso fenomeno a finestre spalancate; solo venti minuti dopo si ebbe un po’ di grandine, quasi innocua, seguita da un buon acquazzone”.

“Di questo fatto noi di Manera

dobbiamo ringraziare il Signore”.

Nel suo percorso (“con linea alquanto ricurva”) la tromba d’aria non risparmiò Lomazzo: “la tromba schiantò un’infinità di gelsi ed abbattè frumento, segale e quant’altro esisteva sulla zona di passaggio”.

A poche centinaia di metri dal centro del paese il vortice cambiò improvvisamente direzione, ma solo dopo aver smantellato il tetto del “finitimo magazzeno di legnami” dei fratelli Regola.

Al turbine seguì una tempesta di grandine, che finì col distruggere il poco che era rimasto.

La furia devastatrice proseguì la sua corsa verso Puginate, spingendosi poi tra Bregnano e Cermenate.

In questo ultimo paese, quando caddero i primi chicchi di grandine, “grossi come noci”, si cominciarono a suonare le campane a stormo.

Gravemente danneggiate anche le campagne di Fino Mornasco e Asnago.

“I reali carabinieri di Fino, Turate ed Appiano appena dato giù il tempaccio fecero un giro per verificare se ci fossero state davvero disgrazie personali ed ebbero per buona sorte a constatare che non ve n’erano state”.

“Lo spavento in questi buoni terrazzi

è stato grandissimo; i danni sono gravi”

“La popolazione di Lomazzo in

modo speciale era tutta

in ispavento e cessata la bufera,

si discorreva di vittime”

La scarsa urbanizzazione permise nel lontano 1899 di evitare danni più gravi a cose e persone, limitando per lo più gli effetti alle campagne.

L’attuale antropizzazione del basso comasco, qualora un evento simile dovesse ripetersi, potrebbe determinare un bilancio più drammatico, come ci ha insegnato il recente episodio che ha colpito la Brianza nel luglio del 2001.

Fine maggio esplosivo: a Porta Vittoria anche la grandine viene tassata !

A pochi giorni dai fatti di Lomazzo le cronache tornano ad occuparsi del maltempo, che questa volta si accanisce sulle campagne poco più a nord, parzialmente risparmiate dagli eventi del 25 maggio.

Lunedì 29 maggio una violenta grandinata colpì difatti tutta la fascia a sud della città, compresa tra Fino Mornasco ed Appiano, passando per Camerlata e la frazione della Cà Morta.

Le campagne, in quei giorni promettenti, vennero interamente devastate e spogliate.

Al disastro, secondo le cronache, seguì un “freddo intenso”, che minacciò di “rovinare anche il poco che potesse essere risparmiato dalla grandine”.

La città di Como ancora una volta rimase ai margini (se si esclude il debole temporale pomeridiano; 1,0 mm.).

L’irruzione di aria fredda venne invece percepita fin dalla domenica, che nel complesso risultò per la convalle il giorno più freddo del mese (temperatura media diurna di +12,6°C e massima assoluta più bassa del mese con +15,4°C).

“E’ una vera desolazione!”

Ma se da un lato la grandine mise in ginocchio il contado, dall’altra fece la felicità di chi del ghiaccio ne faceva la principale fonte di reddito, ufficio daziario incluso!

I sacchi di grandine

sacchi

Alcuni dati riepilogativi della Provincia di Como per il mese di maggio del 1899

Stazione

T minima assoluta T massima assoluta T media diurna

Giorni con pioggia

mm di pioggia

Como 9,0 (6 e 7) 28,4 (22) 17,2 9 168,3
Paraviso 1,5 (6) 27,3 (22) 11,7 10 176,0
Asso 4,5 (6) 27,0 (22) 15,4 14 211,5
Merate 4,6 (6) 27,2 (22) 15,9 12 142,0
Olgiate Comasco 6,8 (6) 26,3 (22) 15,3 13 192,3
Cantù 5,5 (6) 28,0 (22) 15,9 9 153,0
Dongo 5,9 (6) 28,1 (22) 17,0 12 123,5
Rovellasca 1,5 (5) 28,5 (22) 14,8 10 138,9
Albese 4,9 (5) 28,5 (22) 15,1 13 162,0
Brunate 5,0 (4) 23,0 (21) 13,8 9 162,0

Gabriele Asnaghi