La primavera 2014 in brughiera brianzola comasca

6 Giugno 2014 Off Di meteocomo

Di seguito la descrizione della stagione primaverile 2014 ad Alzate Brianza (CO), 360 mt. s.l.m., brughiera brianzola comasca in collina tra alta pianura e fascia pedemontana.

Brevemente, la stagione primaverile 2014 in brughiera brianzola Comasca è risultata generalmente mite a livello termico e con precipitazioni poco inferiori a quanto normalmente atteso; le precipitazioni sono spesso risultate di stampo “estivo” (con diversi temporali).

Una conseguenza della primavera mite (a seguito di una stagione invernale altrettanto mite) ha riguardato la vegetazione, che ha anticipato la fioritura e l’avvio del nuovo periodo vegetativo.

TEMPERATURE

Tabella 1. Temperature medie registrate nella stagione primaverile ed in ogni singolo mese

TEMPERATURE MEDIE (°C)

Marzo

Minime: 5,2

Medie: 10,6

Massime: 16,5

Aprile

Minime: 8,6

Medie: 13,7

Massime: 19,3

Maggio

Minime: 10,6

Medie: 16,4

Massime: 22,3

Primavera

Minime: 8,1

Medie: 13,6

Massime: 19,4

Tabella 2. Temperature estreme registrate in ogni singolo mese

TEMPERATURE ESTREME RILEVATE (°C)

ESTREMI più bassi

ESTREMI più alti

Marzo

Min: 1,7

Media: 4,8

Max: 7,0

Min: 10,1

Media: 17,7

Max: 26,0

Aprile

Min: 3,6

Media: 8,3

Max: 11,1

Min: 11,6

Media: 18,1

Max: 25,5

Maggio

Min: 6,9

Media: 11,3

Max: 13,2

Min: 15,3

Media: 19,6

Max: 25,7

A livello di temperature la primavera appena trascorsa ha fatto registrare temperature più miti rispetto a quanto atteso nel periodo, segnatamente con marzo (più calda di circa 2,0 °C rispetto alle medie degli ultimi 5 anni) e con aprile (più caldo di circa 1,3 °C); maggio invece è risultata sostanzialmente in media rispetto a quanto atteso. Stagione primaverile che chiude quindi circa 1,0 °C più calda rispetto alle medie dell’ultimo quinquennio.

Da segnalare come nell’intera stagione primaverile non si sia osservato alcun giorno con temperature di stampo invernale (la temperatura minima è stata di 1,7 °C, registrata il 25 marzo) e nemmeno nessuna giorno con temperature di stampo estivo (la temperatura massima è stata di 26,0 °C, registrata il 17 marzo in una giornata favonica).

Una delle conseguenze evidenti del clima mite della stagione è stato l’anticipo di alcuni giorni nella fioritura e del nuovo periodo vegetativo delle piante; anticipo di circa 2 settimane rispetto a quanto normalmente atteso.

Per completare i dati, si sono registrati durante la primavera 60 giorni con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso (65%) e ben 32 giorni con cielo nuvoloso o coperto (35%), a conferma di una stagione in buona parte serena e soleggiata.

Foto 1. 17 marzo 2014, una delle numerose giornate di bel tempo che, dopo un inverno mite, ha permesso alla vegetazione una fioritura anticipata.

PRECIPITAZIONI

Tabella 3. Precipitazioni totali registrate nella stagione primaverile ed in ogni singolo mese

PRECIPITAZIONI

Accumuli Totali

Giorni con Precipitazioni*

Giorni con Temporali*

(n° giorni con episodi di pioggia molto forte)**

Marzo

118,0 mm

8

0 (0)

Aprile

145,5 mm

8

4 (0)

Maggio

92,9 mm

9

9 (2)

Primavera

356,4 mm

24

13 (2)

* giorni con accumulo superiore o uguale a 1 mm di pioggia

**giorni con temporale e con rain rate massimo superiore a 100 mm/h

Nella stagione primaverile le precipitazioni totali hanno raggiunto i 365,4 mm, con precipitazioni inferiori a quanto atteso per il periodo (che si assesta attorno ai 450 mm stagionali); la distribuzione delle precipitazioni ha visto valori piuttosto disomogenei nei 3 mesi della stagione, con precipitazioni poco più abbondanti ad aprile (quasi 150 mm ) e meno abbondanti nel mese di maggio (nel quale non hanno superato i 100 mm/mensili). A differenza di quanto osservato in alcune delle stagioni primaverili recenti, non si sono osservate precipitazioni nevose.

Per quanto riguarda il numero di temporali nella stagione primaverile, i 13 giorni con temporale registrati (con accumulo superiore al millimetro, dei quali 5 con grandine e 2 che hanno superato il rain-rate massimo di 100 mm/h), tutti occorsi dalla seconda metà di aprile in poi, risultano al di sopra di quanto atteso (normalmente attorno ai 10 temporali a stagione). Quadro sinottico che quindi, nella seconda parte della stagione, ha spesso favorito la formazione di rovesci e temporali.

Per quanto riguarda l’umidità media della stagione primaverile, essa si è attestata a 66 % (a marzo 66%, a aprile 68% e a maggio 64%) ed è così risultata attorno ai valori medi del periodo.

Foto 2. 29 aprile 2014, giornata soleggiata ma … con nubi ad evoluzione diurna (che frequentemente hanno portato temporali), come spesso accaduto nella seconda parte della stagione.

VENTO

Tabella 4. Vento: parametri principali della stagione primaverile

VENTO: PARAMETRI PRINCIPALI

Velocità media

Raffica max

Giorni con föhn*

Marzo

5,4 km/h

46,7 km/h

8

Aprile

4,7 km/h

61,2 km/h

4

Maggio

4,3 km/h

51,5 km/h

7

Primavera

4,8 km/h

19

*Giorni con föhn o effetto favonico significativo

A livello anemometrico, le condizioni sinottiche della stagione primaverile hanno portato valori anemometrici oltre la norma con quanto normalmente registrato nella stagione presso l’osservatorio (grazie sia ai diversi periodi di Alta pressione che alle diverse giornate favoniche); la media anemometrica è risultata di 4,8 km/h, con la direzione dominante da Nord-Nord/Ovest.

Oltre la norma il numero di giorni con föhn o effetto favonico (19 giorni a fronte di una media di circa 16 giorni per stagione). Per quanto riguarda le raffiche massime della stagione, la raffica più intensa di tutta la stagione, 51,5 km/h, la si è registrata il 15 maggio proprio durante una giornata favonica.

CONCLUSIONI

Pur non essendo ancora possibile fare confronti con serie storiche importanti (in quanto i dati vengono raccolti con stazione Davis a norma OMM dal dicembre 2007) la primavera appena trascorsa ad Alzate Brianza, ed in brughiera brianzola Comasca, è risultata mite a livello termico e con precipitazioni non molto abbondanti.

Giuseppe Aceti